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Bambini e mamme: come affrontare il ritorno a scuola

La scuola è iniziata, come possono riorganizzarsi le mamme dopo le vacanze

Scuola e bambini: come riprendere i ritmi

Dopo le vacanze il ritorno a scuola è sempre un momento abbastanza difficile sia per i bambini che per le mamme; riprendere i ritmi “invernali” comporta il ristabilire orari e regole precise sia per i più piccoli che per gli adulti. Il rientro dalle ferie ci ritrova tutti più rilassati, più riposati e con più energia, purtroppo però anche avvezzi a orari troppo liberi, ovvero dormire di più al mattino, pranzare e cenare con orari più elastici e fare tardi la sera. Questi ritmi non sono adatti per il rientro al lavoro nè per il rientro nelle aule scolastiche.

Ripristinare gli orari e le abitudini senza traumi e capricci

I ritmi del sonno sono sicuramente l’aspetto più importante per il rientro a scuola. I bambini che dormono troppo poco hanno un rendimento più basso nelle attività scolastiche, e durante le lezioni sono sicuramente più irrequieti. Il loro comportamento è caratterizzato da una spiccata iperattività dovuta proprio a disturbi dell’umore, che insorgono per la stanchezza. L’ideale sarebbe riabituare i propri figli a riprendere i ritmi quotidiani adatti alla scuola in maniera graduale.Molto importante anche l’alimentazione; meglio non eccedere con merendine e dolci, o cibo da fast food, ma prediligere per i propri figli cibi salutari: tanta frutta e verdura di stagione, carne bianca e riso, latticini e un buon apporto quotidiano di acqua naturale, evitare troppe bibite gassate e colorate.

Buone regole per una buona salute e una buona scuola

Solitamente è una strategia che andrebbe messa in atto almeno una settimana prima dell’inizio della scuola, svegliando gradualmente i bambini sempre più presto. E mandandoli a dormire la sera ricominciando a rispettare gli orari invernali. In questo modo l’organismo si adegua nuovamente ad alzarsi al mattino presto. E a fare una prima colazione adeguata e con calma. Un ottimo modo per contrastare il malumore e per favorire il sonno al rientro dalle vacanze è far fare ai bambini attività all’aria aperta, o qualche sport. Infatti Finché il tempo lo consente e bene portare i bambini a giocare all’aperto. Muoversi e giocare durante l’arco della giornata comporterà un accumulo della necessaria stanchezza per fare un buon sonno la sera, e riprendere così il ritmo più adatto per essere pieni di energia, ben svegli e attivi durante le ore di lezione.

L’importanza del riposo per uno studio proficuo

Assolutamente utile, per un buon rendimento scolastico, è un umore sempre positivo, e bene evitare che i bambini stiano troppo davanti alla televisione, o che utilizzino troppo i videogiochi. Questa è la regola fondamentale per una buona salute e buoni ritmi di vita. In pratica un bambino in età scolare,  dai 6 ai 10 anni dovrebbe dormire non meno di 9 o 10 ore; per la fascia di età invece che va dagli 11 ai 13 anni assolutamente non meno di 8 ore. Al di fuori di questi ritmi la regolarità di vita per una buona salute e un anno scolastico brillante sono senza dubbio compromessi.

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