Indice dei Contenuti
Il tuo bimbo si annoia, fa capricci e tu non sai più che inventarti per tenerlo occupato e lasciarlo sfogare? Non sai più come gestire i capricci da Covid dati dalla mancanza di socializzazione?
Tranquilla, sei nel posto giusto perché questo articolo è pensato proprio per te nella speranza di potermi rendere utile e limitarne un po’ i capricci.
Si sa, i bambini hanno un’energia infinta ed è per questo che, assieme al loro mondo di fantasie, hanno bisogno di sfogarsi e divertirsi proprio per dar vita ad esse. Da un anno a questa parte purtroppo ne abbiamo risentito tutti, compresi i nostri bambini, a cui sono mancati stimoli ed esperienze sociali fondamentali.
A noi, invece, anche avendo la fortuna di poter lavorare da casa non risulta comunque facile: abbiamo comunque degli orari lavorativi da rispettare e nel contempo dobbiamo assicurarci che seguano le lezioni, facciano i compiti, continuino a giocare.
Come già annunciato nell’articolo in cui raccontiamo Come spiegare il Coronavirus ai bambini, è importante farci trovare sempre sereni ed aperti al dialogo, ma perché?
Immaginiamo i nostri bambini come delle piccole spugne di mare che assorbono le emozioni e le situazioni circostanti. Con la giusta armonia, a partire dal mondo genitoriale, saranno i primi capaci di adattarsi a qualsiasi situazione.
Ma veniamo a noi per capire come affrontare al meglio questo ennesimo cambio di colore che coinvolge tutta la penisola, come gestire i capricci da Covid dei nostri bambini cercando di allontanarli dai schermi che ne divorano l’innocenza.
Come dice Umberto Galimberti, filosofo ed accademico italiano in questa intervista, è essenziale non riempirli di giocattoli pur di districarvi meglio negli impegni lavorativi e personali, per non spegnere loro il desiderio.
Quindi, se come soluzione alla mancanza di socializzazione immaginavate un qualcosa del genere, la risposta è NO! E’ importante non dargli una soddisfazione immediata per far maturare loro la psiche e, sempre come dice lo stesso Umberto Galimberti:
E allora che possiamo fare? Innanzitutto non dimentichiamoci di fargli mantenere un ritmo costante, suddividendo e distinguendo i giorni della settimana dal fine settimana e gli orari della giornata. Cosa intendo? Se un anno fa, il mio piccolo Giovanni andava a letto alle 21:00, così continuerà a fare anche adesso; lo stesso se nel fine settimana si svegliava alle 10:30 anziché alle 7:00 e dedicava più tempo alle attività libere.
Come arginare le crisi dovute alla mancanza di socializzazione?
Eccoci al clou di questo articolo, ma quindi, come arginare le crisi dovute alla mancanza di socializzazione dovute dal Covid?
Soluzioni per coltivare capacità trasversali del nostro bambino
Partiamo trovando soluzioni per coltivare le capacità trasversali del nostro bambino partendo da ciò che ci accomuna un po’ tutte tutti i giorni: il disordine e la pigrizia dei nostri bambini nel rimettere a posto giocattoli, libri e tutto ciò che trovano anche nel buio più nascosto della casa. Insomma, quante volte entrando nella loro stanza subiamo uno shock credendo di essere finite in una giungla? Quasi certamente sai di cosa sto parlando e se così non fosse, beh, ritieniti molto fortunata e sappi che sei invidiata da tutte noi!
Ma tu, sfortunata come me, hai mai pensato di trasformarlo in gioco? Ti basta un foglio, una penna e dello scotch.
- Scrivi nel foglio cosa vorresti che facesse (sistemare la cameretta, prestabilire degli orari per la tv e lo smartphone e così via). Una volta decisi e trascritti i compiti, assegna ad uno di essi un prezzo o uno specifico punto e appendilo con dello scotch sul frigo o su qualsiasi altro mobilio, ad ogni compito portato a termine segnaci una crocetta ed alla fine della settimana o del mese, il risultato ottenuto si trasformerà nella sua paghetta (premio in base ai punti).
Potrete poi decidere di metterla nel salvadanaio, si rivelerà utile per un gioco particolare che vorrà comprare. Questo al fine di responsabilizzare il bambino e fargli capire che se vorrà qualcosa, ci sarà bisogno di un piccolo sacrificio prima di ottenere il risultato desiderato.
- Un’altra attività utile ad ottimizzarlo nei lavori di gruppo è la cucina, suvvia mamme, un ottimo assistente ce lo meritiamo! Ovviamente per le cose più semplici e nella totale sicurezza del bimbo, ma sarà davvero gratificante per lui sapere di aver dato una mano e di vedere il risultato finale, fatto con le sue manine, nei piatti di tutti i componenti della famiglia.
- Per insegnargli la pazienza e la perseveranza, avete mai pensato a “Brain Flakes” o a “Primo kit di cucito”? Sono fantastici e disponibili anche su Amazon ad un ottimo prezzo.
- Con “Brain Flakes” sarà in grado di dar vita ad innumerevoli costruzioni composte da dischetti colorati, all’interno troverete un opuscolo con varie idee da ricomporre.
- Con “Primo kit da cucito” potrà creare invece graziosi pupazzetti per amici e parenti, sembrerà anche di diminuire le distanze e potrà mostrare loro con tutta fierezza i progressi fatti tramite videochiamata.
Soluzioni per mantenere attiva la fantasia del nostro bambino
Una delle principali bellezze dei bambini, come detto in precedenza, è proprio la fantasia, la loro capacità di costruirsi un mondo tutto loro che purtroppo noi grandi facciamo fatica a percepire in quanto abbiamo la mente offuscata dagli impegni di tutti i giorni. Ecco alcune soluzioni per mantenere attiva la fantasia del nostro bambino:
- Con entusiasmo vi propongo “Crea la Tua Favola“: iniziate raccontando una favola al vostro bimbo, non serve che tu sia fantasiosa, la proseguirà lui. Fategli descrivere e mimare i versi che riprodurranno i vostri personaggi e lasciatevi trasportare nel loro mondo. Come plus perché non truccarsi insieme per somigliare maggiormente ai protagonisti della vostra storia o farglieli disegnare? Inoltre chissà, magari in collaborazione con altre mamme potrebbe rivelarsi una videochiamata all’insegna della magia!
- Molto divertente può rivelarsi anche una caccia al tesoro, adatta a qualsiasi circostanza ed applicabile ad ogni contesto .
- Mentre per chi è in possesso di una Console interattiva, perché non puntare su giochi di sport o di lotta in compagnia di amici o parenti?
- Infine le immancabili creazioni fatte con la pasta di sale, ma qui non ci spendo parole e vi rimando ad un articolo in cui viene esplicata alla perfezione dagli ingredienti al procedimento Pasta di Sale: come divertirsi rimanendo a casa
Conclusioni
Insomma, di soluzioni e alternative ce ne sono un sacco, ma cerchiamo di entrare nel loro mondo, di mantenere sempre aperto il dialogo, di essere il più presenti possibile dedicando loro più tempo; mi rendo conto sia un’ardua sfida con tutto quello che stiamo affrontando, ma ne vale la pena ed un giorno ne saremo ricompensati.
E tu, hai mai provato una di queste attività? Come si è rivelata? Se hai altre idee sono estremamente curiosa di leggerle per sapere cosa noi tutti ci siamo inventati, e chissà, a qualche altra mamma potremmo esser d’aiuto! 🙂