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Non tutti sanno quanto sia importante il ciuccio per i bambini.
Esistono tante informazioni contrastanti a riguardo, molte delle quali derivano dal passaparola popolare. Ci sono, però, anche molte ricerche scientifiche che ci hanno aperto gli occhi su vari aspetti.
Il ciuccio per i bambini, infatti, non deve essere considerato come un vizio, o come qualcosa di negativo, al contrario.
La suzione è un riflesso innato, tanto che molti bambini succhiano il pollice già nel pancione. Alcune mamme, infatti, possono vedere dalle ecografie i loro piccoli con il pollice in bocca.
Il ciuccio, come tutte le cose, deve essere scelto con cura e ci sono degli esperti che indicano quando è meglio darlo e toglierlo. Non bisogna, quindi, considerarlo un problema.
Perché i bambini hanno bisogno del ciuccio?
Come ho detto prima, la suzione è un gesto innato. Succhiare per i bambini non è solo un modo per nutrirsi, ma anche per tranquillizzarsi. Il ciuccio dona al bambino una sensazione di rilassamento
L’utilizzo del ciuccio, infatti, spesso aiuta i genitori a tranquillizzare i bambini quando sono molto nervosi, o se devono essere visitati dal medico e fare una puntura
Il ciuccio può aiutare a tranquillizzare e dare benessere al bambino, specie durante i primi mesi e specie in alcuni momenti in cui può essere più agitato
Bisogna stare attenti, però, a non utilizzare il ciuccio come unico rimedio per non far piangere il bambino. I genitori dovrebbero cercare di capire, se possibile, perché il bimbo piange: se ha fame, se ha sonno, se ha dei piccoli dolori e solo dopo dare il ciuccio.
In caso contrario il ciuccio potrebbe essere riconosciuto dal bambino come unica fonte di rilassamento e diventare, così, difficile da togliere.
L’importanza del ciuccio nel bambino prematuro
Per i bambini nati prematuri, che vengono alimentati con un sondino, il ciuccio ha anche la funzione di insegnare a succhiare e deglutire, oltre che avere un’azione analgesica
La suzione non nutritiva è un automatismo innato nel bambino, che procura soddisfazione e tranquillizza” dice Profeti. “Come la suzione del seno, quella del ciuccio ha anche una funzione consolatoria e analgesica e proprio per questo in ospedale può essere di conforto al bambino tutte le volte che si devono eseguire procedure dolorose, come le punture
Il ciuccio protegge dalla SIDS
Non sono ancora ben chiari quali siano i meccanismi, ma studi dimostrano che succhiare il ciuccio durante la notte riduce i casi di SIDS (Sudden Infant Death Syndrome o Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante).
La SIDS si può verificare tra il primo ed il sesto mese di vita del bambino, più raramente nei mesi successivi.
Lasciare, dunque, che i bambini dormano con il ciuccio può essere considerato un fattore di protezione e questo non è da sottovalutare
Si è visto che il bambino che va incontro a SIDS ha una minor capacità di risvegliarsi durante il sonno se è soggetto a episodi di apnea e per questo corre il rischio di avere un arresto respiratorio” spiega il pediatra
L’uso del succhiotto sembra abbassare la soglia del risveglio e favorire dunque la capacità del bambino di svegliarsi se va in apnea
Quando dare il ciuccio ai bambini
E’ importante sapere che il ciuccio va dato ai bambini dopo il primo mese di vita.
Questo perché, nel primo mese, i bambini devono imparare ad attaccarsi al capezzolo della mamma, succhiare e alimentarsi. La suzione del capezzolo stimola la produzione di latte nella neo mamma, così da prolungare il tempo di allattamento.
Il ciuccio, data la sua forma ed il suo materiale, può interferire con l’allattamento al seno.
Il bambino, infatti, potrebbe desiderare meno il capezzolo della madre, portando ad una riduzione della produzione di latte materno e, quindi, alla necessità di utilizzare latte artificiale o di svezzamento precoce.
Quando togliere il ciuccio
Togliere il ciuccio ai bambini non è sempre molto semplice, è un fattore molto soggettivo.
Ci sono alcuni bambini che fanno più fatica ad addormentarsi senza ciuccio, altri, invece, che lo tolgono spontaneamente.
In ogni caso quello che dobbiamo pensare è che il ciuccio può essere tranquillamente tenuto fino al primo anno di età.
Il consiglio è quello di iniziare a toglierlo gradualmente, in modo che il bambino si abitui piano piano.
I bambini devono imparare a trovare la loro tranquillità senza ciuccio e questo è possibile solo con il tempo. Per questo motivo il mio consiglio è di non avere ansia di toglierlo
In casi più difficili il ciuccio può essere tenuto addirittura fino al secondo anno di età, ma sarebbe meglio non andare oltre questo tempo.
Studi hanno dimostrato che succhiare il ciuccio, anche fino al secondo anno di età, non porta problemi alla dentizione. Al contrario, aiuta la formazione del palato e può prevenire le malocclusioni
in alcuni casi sembra ridurre l’incidenza di alcune malocclusioni e costituire uno stimolo positivo allo sviluppo dell’apparato stomatognatico. A differenza della suzione del dito, che invece costituisce l’abitudine più dannosa per i bambini in quanto il dito esercita una pressione più intensa sui denti e sul palato, è più ingombrante ed è più difficile toglierne l’abitudine
Si consiglia, comunque, di togliere il ciuccio entro e non oltre il 24esimo mese di vita
La scelta del ciuccio
Esistono vari tipi di ciuccio, diversi per forma e materiale.
Per quanto riguarda il materiale vediamo due possibilità:
- Ciuccio in Silicone: per i primi mesi di vita.
Il Silicone è un materiale che si sterilizza facilmente, quindi risulta essere più adatto per bimbi che hanno un Sistema Immunitario ancora fase di sviluppo
- Ciuccio in Cauciù: dal 4 mese di vita in poi.
Il Cauciù (lattice) è un materiale più resistente rispetto al Silicone. Viene consigliato, quindi, dal momento in cui nascono i primi dentini, così può essere mordicchiato senza problemi. Rispetto al Silicone assorbe più facilmente odori e sapori.
Il ciuccio può avere varie forme:
- ciliegina
- goccia
- anatomico
Generalmente il ciuccio a ciliegina è consigliato per i primi mesi di vita, in quanto simile al capezzolo materno. Successivamente possono essere utilizzati il ciuccio anatomico o a goccia.
Anche in questo caso, però, la scelta è molto soggettiva ed ogni bambino sceglierà in base alle sue necessità o preferenze.
Spero con questo articolo di aver sfatato alcuni miti popolari e dato delle informazioni scientifiche importanti per i neo genitori, che si trovano ad affrontare delle scelte per la crescita dei loro piccoli.
Chiedere il parere degli esperti è sempre la via giusta. Ogni situazione è diversa dall’altra, ogni bambino ha le sue necessità. Non bisogna mai paragonare il nostro bambino a quello di un’amica, né cercare di fare le cose come le fanno gli altri. Conoscere i pro e contro ci insegna a vivere tutto con meno ansia e più scioltezza. Se il nostro bambino ha necessità di tenere il ciuccio più a lungo, concediamoglielo e cerchiamo di toglierlo piano piano. Con il tempo sarà lui stesso ad allontanarlo, ma dobbiamo rispettare i suoi tempi.
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