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Se prima della gravidanza dormire tranquillamente era la routine e in gravidanza prendere sonno si è trasformato in un incubo, non vi preoccupate è normale. L’insonnia in gravidanza è, infatti, un disturbo del sonno molto comune. I cambiamenti che l’organismo femminile affronta durante la gestazione possono rendere più difficile l’addormentamento e influenzare negativamente il riposo notturno. Solitamente quando si presenta in gravidanza, l’insonnia non viene considerata come un disturbo grave, ma non per questo deve essere sottovalutata: in alcuni casi può trasformarsi in un disturbo altamente invalidante ed essere sintomo di patologie non ancora diagnosticate.
Cause e sintomi dell’insonnia in gravidanza
Nausea, mal di schiena, gonfiore alle gambe, minzione frequente rendono complesso addormentarsi, se a ciò si aggiungono difficoltà a digerire e a respirare, vampate di calore improvvise e ansia, dormire diventa un’impresa impossibile. I fattori sopraelencati hanno tutti un’unica causa: lo stravolgimento ormonale che si verifica naturalmente durante tutta la fase di gestazione. A ciò possono aggiungersi cause di natura emotiva, relative al particolare periodo della vita che la donna affronta durante la gravidanza, un momento delicato e ricco di cambiamenti, caratterizzato da alti e bassi emotivi che influiscono sulla qualità del sonno. Infine, l’insonnia potrebbe essere la spia di alcune patologie, come depressione e ansia: per questo bisogna sempre parlarne con il proprio medico e con il ginecologo. Generalmente l’insonnia in gravidanza si manifesta con:
- Difficoltà ad addormentarsi entro 10-20 minuti dal momento in cui si va a letto;
- Difficoltà a riprendere sonno quando ci si sveglia durante la notte;
- Sonno disturbato e non ristoratore;
- Risvegli mattutini precoci accompagnati da una sensazione di stanchezza.
I rimedi per l’insonnia in gravidanza
I maggiori rischi connessi all’insonnia in gravidanza riguardano la possibilità di sviluppare il diabete gestazionale, problemi di pressione, in alcuni casi, la depressione postpartum. La diagnosi di insonnia in gravidanza va fatta sempre da personale specializzato attraverso l’analisi dei sintomi e di quanto riportato dalla paziente. Affrontare l’insonnia in gravidanza è molto importante perché in questa delicata fase di vita il corpo della donna ha bisogno di riposare correttamente. Dal momento che in gravidanza l’uso di farmaci per dormire è sconsigliato, cosa si può fare per favorire il sonno? Di seguito, alcuni pratici consigli:
- Evitare di mangiare cibi piccanti e cibi o bevande eccitanti (come, ad esempio tè, caffè o cioccolato), in particolar modo prima di andare a dormire.
- Evitare di effettuare pasti troppo abbondanti che possono rendere difficile la digestione.
- Bere molta acqua durante il giorno, ma ridurre l’assunzione prima di coricarsi.
- Creare un’ambiente in camera da letto che concili il sonno.
- Evitare l’uso di smartphone e tablet prima di andare a letto.
- Cercare di andare a dormire sempre allo stesso orario.
- Effettuare un bagno caldo prima di andare a dormire per rilassarsi.
- In caso di risvegli notturni, se non si riesce a riprendere sonno in tempi brevi, può essere utile alzarsi e passeggiare in casa.
- Svolgere una leggera attività fisica.
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Foto di Polina Kovaleva da Pexels