Quando avviene lo sviluppo della vista nel neonato
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Quando avviene lo sviluppo della vista nel neonato

 

La vista è un fattore fondamentale per lo sviluppo psicofisico ed emotivo del bambino sin dai primi giorni della nascita, sebbene la maturazione dell’apparato visivo si completi intorno all’ottavo mese. Infatti, nella prima fase della vita di un bebè l’apparato visivo riesce a mettere a fuoco solo gli oggetti più vicini; con il tempo e la crescita, aumenterà la capacità oculare di messa a fuoco. Anche la corteccia visiva raggiunge la capacità di ricezione, elaborazione e interpretazione delle informazioni visive che provengono dall’occhio a circa un mese dalla nascita. Scopriamo insieme come si sviluppa la vista del bambino, tappa dopo tappa.

Come vede il bambino da 0 a 6 mesi

Appena nato la massima distanza di messa a fuoco è di 20-30 cm che sono sufficienti al piccolo per cogliere già i lineamenti dei genitori quando lo tengono in braccio. Intorno esistono solo luci, forme e movimenti indistinte. Quando il piccolo compie un mese, i suoi occhi si muovono in modo più coordinato e gli permettono di mettere a fuoco anche oggetti in movimento, come gli occhi delle altre persone. Dai quattro mesi, alla coordinazione più precisa dei movimenti si abbina la percezione della profondità che permette al bambino di riuscire a calcolare al meglio distanze e dimensioni. Dal quinto mese gli occhi sono capaci di riprodurre una visione tridimensionale del mondo circostante, fornendo maggiori dettagli che aiutano il bambino a misurarsi meglio con la realtà.

Come vede il bambino dai 7 ai 12 mesi

Si tratta di un periodo di grande esplorazione in cui il piccolo sviluppa una maggiore consapevolezza del suo corpo e nel quale i movimenti diventano sempre più precisi e la percezione della profondità si fa sempre più accurata. In questo periodo il bambino inizia anche a voler stare più in posizione eretta e a fare i primi passi: giocare a trovare gli oggetti nascosti può essere utile a sviluppare la memoria visiva. Tra i 9 ai 10 mesi il bambino sa distinguere colori e figure, indicare le cose più familiari e riconoscere le persone a distanza.

Come vede il bambino da uno a due anni

Intorno ai 12 mesi il bambino segue con lo sguardo ogni movimento rapido e sa giudicare le dimensioni delle cose anche a una certa distanza. Tra i 12 e i 18 mesi le funzioni visive raggiungono la maturazione, per diventare complete intorno ai 2 anni e il piccolo è in grado di riconoscere alla perfezione persone, oggetti, immagini e, più in generale, ciò che lo circonda, come un adulto.

Vista del bambino, quando preoccuparsi?

La vista del bambino è in costante sviluppo fino ai 24 mesi, tuttavia ci possono essere dei campanelli d’allarme da non sottovalutare poiché potrebbero essere il segnale di un problema alla vista. Se l’incrocio degli occhi è del tutto normale, è meglio chiedere un parere al pediatra quando questi sono costantemente storti. Da non sottovalutare, inoltre, anche un’eccessiva sensibilità alla luce o una lacrimazione costante. In merito alla prima visita oculistica, gli specialisti consigliano i 6 mesi per escludere eventuali patologie al bulbo oculare. Le successive a 3 anni quando possono essere più evidenti problemi come lo strabismo e l’occhio pigro e a 6 anni con l’inizio della scuola primaria.

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Foto di Tu Nguyen da Pexels

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