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Il mal di denti nei bambini è un disturbo molto doloroso, difficile da cogliere, soprattutto nel caso dei bambini più piccoli. I motivi per cui si manifesta possono essere vari: la dentizione non è l’unico fattore da considerare, infatti, se il bambino non lava i denti o non si insegna al bambino sin da piccolo a porre la giusta attenzione all’igiene orale, il rischio di sviluppare carie dei denti da latte o altri disturbi legati alla cattiva igiene orale, è molto elevato.
Cause dei mal di denti nel bambino
La dentizione non è l’unica causa del mal di denti del bambino, anzi spesso non è nemmeno particolarmente fastidiosa. I denti da latte possono spuntare già a tre mesi, ma nella maggior parte dei casi compaiono intorno al sesto mese. Generalmente i primi a fuoriuscire sono gli incisivi centrali, nell’ordine prima gli inferiori e poi i superiori. Successivamente spuntano gli incisivi laterali e, a intervalli di quattro-cinque mesi, i primi molari, i canini e, verso i 2 anni, i secondi molari, situati prima dei denti del giudizio. Non tutti i bambini seguono questo schema e non per tutti i bambini, come già evidenziato, la dentizione è dolorosa. Solitamente i primi dentini possono portare a:
- irritazione delle gengive;
- aumento della produzione di saliva;
- irritazione della pelle in prossimità di bocca e guance.
Può capitare che in questa fase i bambini piangano in modo inconsolabile e/o che portino alla bocca giochini, ciucci e mani mordendoli con forza per alleviare il fastidio. Nel caso di bambini più grandi, invece, il mal di denti può essere causato da vari disturbi che interessano denti, gengive e le parti ossee della bocca. Solitamente, la causa più frequente del mal di denti in età prescolare è la carie che se non trattata tempestivamente può portare all’infiammazione della polpa e all’ascesso dentale. L’accumulo di placca o di tartaro può causare la gengivite, che si manifesta con rossore, gonfiore e sanguinamento durante l’igiene orale. Più rari sono i casi in cui il mal di denti è correlato al bruxismo, il digrignamento notturno dei denti, a otiti, a sinusiti a nevralgia del nervo trigemino o a problemi all’articolazione temporo-mandibolare.
Come si cura il mal di denti del bambino
Quando si nota che il bambino ha dolore ai denti è bene che rivolgersi al proprio pediatra che saprà valutare se è il caso di prenotare una visita di odontoiatria pediatrica. Sicuramente, capire il grado di dolore nei lattanti è più difficile: pianto insistente, irritabilità, espressioni di volto e movimenti corporei, sono parametri da osservare. Nel caso in cui il pediatra raccomanda di rivolgersi all’odontoiatra, spetterà a lui valutare la necessità di richiedere o di effettuare alcuni esami strumentali e prescrivere il trattamento più adeguato che può comprendere sia una terapia farmacologica che odontoiatrica.
Come prevenire il mal di denti nel bambino
La cura dell’igiene orale è lo strumento più importante per prevenire il mal di denti nei bambini. Nei bambini più piccoli basta passare una garza sulle gengive al mattino dopo la prima poppata e prima della nanna. Per quanto riguarda i primi denti, vanno puliti con uno spazzolino morbido due volte al giorno, dopo i pasti. Molto importante per la prevenzione è anche evitare un’alimentazione ricca di zuccheri, particolarmente amati dai batteri come sostanze da trasformare in acido lattico, prodotto di rifiuto che intacca lo smalto dentale, causando la carie. Per identificare e risolvere tempestivamente qualsiasi problema legato ai denti, è opportuno prenotare controlli dentistici con una certa frequenza.
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