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Tra i fenomeni molto comuni che compaiono durante la gravidanza c’è la rinite gravidica. Questo disturbo, che solitamente si manifesta nella seconda metà della gravidanza, con maggior frequenza durante il terzo trimestre, si presenta con una sintomatologia simile a quella di un normale raffreddore, seppure la sua comparsa non sia da correlare a cause infettive o di natura allergica. La rinite gravidica non comporta rischi né per la gravidanza in sé, né per la salute del bebè, tuttavia può risultare particolarmente fastidiosa, soprattutto se i sintomi sono intensi e si protraggono nel tempo. Scopriamo insieme rimedi e cure per alleviare la rinite gravidica.
Rinite gravidica: come riconoscerla
La rinite gravidica è un disturbo delle vie respiratorie alte che si manifesta con raffreddore, congestione nasale e difficoltà nella respirazione. La rinite gravidica si differenzia dal comune raffreddore perché non è causata da allergie o virus, ma è collegata ai cambiamenti ormonali tipici della gravidanza. Nello specifico, a determinarla è l’azione di estrogeni e progesterone che modificano tessuti e mucose della mamma per facilitare la gestazione. L’effetto di questi ormoni porta a:
- aumento delle dimensioni delle ghiandole e della produzione di muco;
- aumento delle dimensioni dei turbinati nasali;
- edema delle mucose nasali;
- gonfiore e congestione generale.
Particolarmente predisposte alla rinite gravidica, come rivelano alcuni studi scientifici, sembrano essere le donne fumatrici o allergiche ad acari e polvere. Riconoscere la rinite gravidica non è semplice poiché spesso confusa con il raffreddore o con una condizione allergica, infatti, spesso la diagnosi avviene per esclusione. Circa la durata, la rinite gravidica è un disturbo particolarmente variabile, pertanto non è possibile dare tempistiche specifiche. Come già detto in precedenza, compare nel secondo o terzo trimestre e persistere fino a qualche settimana dopo il parto. Nella maggior parte dei casi è possibile notare un miglioramento nei giorni successivi al parto e solo raramente si trasforma in disturbo cronico. I sintomi della rinite gravidica consistono principalmente in prurito, congestione, ostruzione, starnuti e secrezioni nasali. Nella maggioranza dei casi, i sintomi peggiorano in relazione ai cambiamenti ormonali portando spesso a un peggioramento della qualità del sonno.
Cure e rimedi per la rinite gravidica
Trattandosi di una condizione che dipende da cause di natura ormonale, non esistono cure definitive per la rinite gravidica. Inoltre, quando la sintomatologia è lieve e non fastidiosa, non si ricorre nemmeno all’uso di rimedi o cure. Uno dei rimedi più consigliati per la congestione nasale è l’esercizio fisico, a cui seguono i lavaggi nasali e l’uso di prodotti a base di acido ialuronico. Nello specifico, i lavaggi nasali favoriscono la fuoriuscita del muco in eccesso, in caso di naso chiuso, mentre i prodotti a base di acido ialuronico sono un rimedio particolarmente indicati per la rinite poiché agiscono sull’idratazione della mucosa nasale e sulla fluidificazione delle secrezioni. In caso di peggioramento dei sintomi di notte, può rivelarsi molto utile dormire con due cuscini: il sollevamento della testa contiene il fastidio generato dall’ostruzione nasale.
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