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Leggere una fiaba con i propri bambini è un momento di grande intimità familiare: se da un lato la fiaba stimola la fantasia del bambino e lo aiuta a superare le paure, dall’altro permette al genitore di creare una connessione speciale con suo figlio e di contattare il suo bambino interiore. Non esiste un’età giusta per leggere una fiaba, molto dipende dalla sensibilità del piccolo, ma per avvicinarlo alla lettura è bene iniziare sin dai primi mesi cantando canzoncine e ninne nanne, passando poi a storielle e filastrocche e, infine, alle fiabe classiche, intorno ai 3-4 anni. Ascoltare una voce narrante è importante per un bambino perché oltre a educare all’ascolto, gli consente di allontanarsi dal momento presente per vivere le avventure di qualcun altro, scoprendo nuovi punti di vista e aprendosi all’empatia.
L’importanza della fiaba
La fiaba da sempre assume un ruolo educativo, grazie al suo linguaggio simbolico può essere compresa da chiunque. I bambini, soprattutto nella prima infanzia, hanno bisogno della fantasia: uno strumento che permette loro di sviluppare la creatività e di compensare alla difficoltà di comprendere il reale attraverso spiegazioni razionali. Raccontare una fiaba la sera prima di andare a letto aiuta il bambino a rilassarsi durante una fase molto intensa a livello emotivo come quella dell’addormentamento. La fiaba, poi, permette agli adulti di affrontare tematiche complesse come l’abbandono, la morte, la separazione e il conflitto. Inoltre, quello della fiaba è un luogo di contenimento emotivo: attraverso l’identificazione con fatti, vicende e personaggi, il bambino riesce a connettersi con la propria interiorità, dando voce alle emozioni anche quelle più difficili da esprimere. Ma soprattutto, la fiaba suggerisce ai bambini che i mostri e i cattivi di una storia sono necessari per il raggiungimento del lieto fine.
La fiaba come strumento per conoscere sé stessi
Le fiabe mostrano ai bambini che la vita è costellata di prove e ostacoli da superare per il raggiungimento della felicità, insegnano così ad avere fiducia in sé stessi e ad assumere un atteggiamento proattivo. Ogni fase della crescita è caratterizzata da emozioni che il bambino impara a gestire di volta in volta, dalla lettura di ogni fiaba potrà trarre una lezione da sfruttare per affrontare al meglio la fase di vita in cui si trova, sviluppando così capacità di problem solving. Spesso capita che il bambino chieda di ascoltare la stessa fiaba pur conoscendo il finale: i nuovi interessi, le emozioni che sta imparando a gestire e i pensieri che fanno capolino nella sua mente saranno utilizzati per carpire nuovi insegnamenti da sfruttare quotidianamente. Ma la fiaba permette anche di instaurare un forte legame con i genitori: il tempo speso nella lettura e nell’ascolto crea un forte legame a livello affettivo riscontrabile in poche altre attività. Non solo la voce svolge un ruolo fondamentale, ma tutto il corpo entra a far parte del racconto, dalla mimica facciale allo sguardo, dalla postura alla gestualità. Leggere una fiaba è momento prezioso e unico utile a creare una connessione unica con i propri figli, ecco 5 consigli su come leggere una fiaba ai bambini:
- Conoscere la storia che si legge ne facilita la lettura.
- É sconsigliato drammatizzare la storia, il bambino deve elaborare il racconto come preferisce senza essere condizionato dall’adulto.
- Leggere ciò che ci piace perché solo in questo modo è possibile far trasparire le emozioni .
- Leggere storie nella versione originale evitando di edulcorarle
- Mantenere il ritmo se la fiaba lo richiede.
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